Sono d’accordo con il Cts. Oltretutto, la storia della vaccinologia ci insegna che quando si allunga l’intervallo tra le dosi generalmente un vaccino funziona meglio, non peggio”. Risponde così l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, interpellato dall’agenzia Dire in merito al parere del Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha espresso contrarietà per le affermazioni della casa farmaceutica Pfizer, la quale ha invitato a mantenere i 21 giorni di distanza tra la prima e la seconda dose di vaccino anti-Covid.
“Certo, il produttore ha i suoi dati ed è anche legittimato nel dirli- prosegue Lopalco- ma l’esperienza nel Regno Unito, dove si è operato con intervalli diversi tra la prima e la seconda dose, ha dimostrato che funziona lo stesso. Oltretutto in una fase di bassa circolazione del virus, quando ormai l’ondata pandemica è passata, allungare l’intervallo tra le due dosi ‘libera’ tanti vaccini e di conseguenza la possibilità di raggiungere più persone”.