Italo è il primo operatore ferroviario al mondo ad installare a bordo dei propri treni i filtri Hepa (High Efficiency Particulate Air filter). Lo riferisce la società in una nota. Un investimento importante quello di Italo per apportare questa miglioria a tutta la sua flotta, che equivale a circa 50 milioni di euro, a dimostrazione di quanto la società sia sempre pronta a mettere la sicurezza dei suoi viaggiatori e dei suoi dipendenti al primo posto. Italo ha lavorato costantemente in collaborazione con esperti del settore ferroviario e sanitario come il Politecnico di Milano e lIrccs Ospedale San Raffaele, per individuare le soluzioni più innovative volte a favorire il miglioramento del ricambio daria a bordo treno. Il tutto culminato con lintroduzione dei filtri ad alta efficienza, ossia i filtri Hepa, della stessa tipologia di quelli adottati a bordo degli aerei, che apportano benefici in termini di riduzione della presenza di particolato e di aerosol grazie alla loro composizione di fogli in microfibra multi-strato che rappresentano una barriera ad altissima efficacia contro ogni agente, non solo contro il virus SARS-CoV-2, ma contro qualunque forma virale o influenzale che possa essere trasmessa per via aerea.
Da oggi Italo, prosegue la nota, diviene best in class per le condizioni di sicurezza sui propri treni, i filtri HEPA garantiscono un ricambio continuo e completo dellaria in carrozza: laria filtrata viene integrata con quella prelevata dallesterno dando vita ad un flusso completamente rigenerato ogni 3 minuti. Inoltre i flussi daria verticali impediscono la dispersione di qualsiasi particella; il tutto in un ambiente sicuramente più ampio di quello degli aerei, il 20% in più di distanza fra i sedili e fino al doppio del volume daria disponibile per singolo passeggero. In questo modo è quindi possibile rispondere al meglio alla domanda di trasporto, aumentando gradualmente il tasso di riempimento dei treni e garantendo sempre la massima sicurezza di passeggeri e lavoratori.
Queste nuove misure si affiancano a tutte quelle che Italo ha adottato dallinsorgere della pandemia, rispettando scrupolosamente tutte le disposizioni governative emanate nel corso del tempo. Dalla sanificazione costante di tutte le superfici (prima, durante e dopo il viaggio) alla presenza di dispenser di gel disinfettante in ogni carrozza, dai biglietti nominativi alla salita e discesa dei passeggeri regolate tramite apposite porte, solo per citare alcune delle principali iniziative. Inoltre, nellambito della sicurezza, Italo ha aderito e collaborato in maniera fattiva alla predisposizione del sondaggio dellAgenzia dellUnione europea per le ferrovie (ERA), che sta conducendo unindagine sulla percezione della sicurezza da parte degli operatori del settore ferroviario.
Continuiamo ad investire in sicurezza anche in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, afferma Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo. Dallinizio della pandemia – prosegue – abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per tutelare i nostri passeggeri ed i nostri dipendenti, assicurando sempre le migliori condizioni di viaggio. Lintroduzione dei filtri HEPA è un ulteriore passo in avanti, verso una pronta ed auspicata ripartenza. Un investimento che va di pari passo con la reintroduzione di numerosi servizi Italo, che dal 27 maggio porterà a 76 i collegamenti giornalieri, il doppio rispetto ad inizio mese, ed inserirà nuove fermate nel proprio network da Nord a Sud. Infatti fra il 27 maggio ed il 13 giugno entreranno a far parte della rete Italo le città di: Maratea, Bari, Foggia, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Benevento, Caserta, Trieste, Monfalcone, Latisana e Portogruaro. Un segnale di Italo per lestate alle porte: allinsegna di un turismo interno ed in massima sicurezza.