Ecco dunque in sintesi la road map delle riaperture.
18 MAGGIO (oggi) Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
22 MAGGIO Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dallestate scorsa.
24 MAGGIO Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
1 GIUGNO tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi allaperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa questultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva allaperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dallimpianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO Il coprifuoco viene posticipato di unaltra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi allaperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi.
21 GIUGNO Sparisce il coprifuoco
1 LUGLIO gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori.
Maggiori dettagli dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale