Ci sono 16 medici indagati per la morte dell’ex direttore amministrativo dell’ospedale di Gallipoli, Fausto Gatto, di 77 anni, avvenuta il primo maggio scorso per le complicanze prodotte dal Covid-19 contratto durante il ricovero nell’ospedale “Panìco” di Tricase (Lecce). L’iscrizione nel registro degli indagati dei medici, tutti appartenenti all’ospedale Panìco, è un atto dovuto nell’ambito dalle indagini avviate dal pm Giorgio Villa sul caso e dalla decisione di conferire al medico legale l’incarico per lo svolgimento dell’autopsia. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia dei famigliari del paziente.
Fausto Gatto, persona molto nota negli ambienti sanitari salentini in virtù del suo incarico di vertice nell’ospedale di Gallipoli, era stato ricoverato a Tricase nel marzo scorso. Dopo l’intervento chirurgico al quale si era sottoposto nello stesso ospedale, il paziente è stato trasferito nel reparto di Lungodegenza, dove avrebbe contratto il Covid insieme ad altri degenti a causa di un focolaio. Il successivo peggioramento delle condizioni di salute ha determinato il ricovero al Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di Lecce, dove l’ex dirigente è deceduto.