Era ricercato da aprile il presunto “caporale” 35enne arrestato dai carabinieri a Foggia, destinatario di due misure cautelari per intermediazione illecita e sfruttamento dei braccianti in agricoltura.
L’uomo, ivoriano, viveva nella baraccopoli di Borgo Mezzanone, l’insediamento nelle campagne del foggiano in cui vivono centinaia di migranti. I militari, nonostante i numerosi alias del 35enne, lo hanno individuato e fermato mentre parcheggiava la sua auto nel centro di Foggia.
Con il suo arresto, dunque, si conclude l’indagine con cui sono stati identificati imprenditori e caporali che reperivano braccianti da impiegare nei campi.