Le iniziative che seguono quello che è stato un dibattito politico allinterno della massima assise comunale rischia ora di diventare argomento di strumentalizzazione e questo non va per niente bene, anzi rischia davvero di offendere la storia di questo Paese della stessa città di Barletta che, evidentemente, i valori dellantifascismo li ha in sé e sottolinearlo potrebbe persino avere leffetto contrario quasi a metterlo in dubbio.
Non siamo stati coinvolti quindi, al pari di altre Sigle di Rappresentanza quali Confcommercio, CNA, Federcommercio, Fiva, Ape, Associazioni Locali e le tante altre operative anche sul territorio di Barletta, non sappiamo quali siano le reali intenzioni alla base di uniniziativa che vede protagoniste alcune Associazioni e Sindacati che, legittimamente, intendano evidenziare o riaffermare questo principio che mai nessuno ha messo in discussione, in verità neppure lo stesso consigliere comunale Flavio Basile.
Al di la delle iniziative che il sedicente Coordinamento di Organizzazioni Antifasciste avesse intenzione di intraprendere, visto il mancato coinvolgimento delle Sigle di Rappresentanza del Commercio, tranne una sola che ne farebbe parte cioè la Confesercenti, per quanto ci riguarda non condividiamo che venga messo in discussione il percorso costruttivo politico-amministrativo posto in essere tra le Associazioni di Categoria, compresa la Confesercenti, parte attivissima nei rapporti istituzionali con il comune di Barletta ed i suoi organismi dirigenti, e lEnte comunale.
Le potenzialità della città di Barletta, le progettualità e le aspirazioni di una Comunità che spesso è stata soffocata da immobilismo e dannosi equilibri che nessuno ha mai voluto mettere in discussione, non potranno certo essere messe in pericolo da fattori esterni al ruolo che ciascuno deve ricoprire allorquando viene investito della Responsabilità di rappresentare i Lavoratori o le Imprese.
Se poi le ambizioni di taluni fossero di altra natura ci sarà tempo e modo per utilizzare anche questi delicati argomenti per guadagnare consenso, popolarità o postazioni di privilegio che siano.
Come qualcuno ha già detto: La virtù ostentata è come un diamante tagliato male: perde la sua luce.