“In questi mesi ci e’ sembrato di stare in prigione. I ragazzi non vanno a scuola da ottobre, abbiamo evitato qualsiasi occasione di contagio, dal taglio di capelli dal barbiere ai centri commerciali. Adesso speriamo di riprendere la nostra vita e, magari, di andare anche in vacanza”. Anna è la mamma di Graziano, 12enne barese paziente oncologico in cura nel Policlinico di Bari. Lui e altri venti adolescenti under 16, tutti pazienti in trattamento chemioterapico, hanno ricevuto oggi la prima dose del vaccino anti-Covid. La Puglia è infatti tra le prime regioni in Italia ad aver avviato la campagna vaccinale per i bambini e adolescenti tra i 12 e i 15 anni, dopo l’ok dell’Aifa e del Governo, e ha deciso di cominciare dai fragili e dalle loro famiglie.
“I bambini sono la cosa più importante che abbiamo – ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano – e dobbiamo tutelarli soprattutto quando hanno fragilità che, grazie al vaccino, affronteranno con maggiore tranquillità”. Nel solo Policlinico di Bari sono 500 i bambini e adolescenti fragili che saranno vaccinati nelle prossime settimane con genitori, fratelli e sorelle over 12. Dopo l’oncoematologia, si proseguirà con i pazienti pediatrici affetti da malattie metaboliche, neurologiche, immunologiche e con quelli in cura nei reparti di neuropsichiatria infantile e cardiologia. “Il Policlinico è ancora una volta in prima linea nella vaccinazione dei fragili – ha detto il dg Giovanni Migliore – , mettendo a disposizione personale specialistico pediatrico e ambienti protetti per la somministrazione delle dosi ai più piccoli in cura nei nostri centri”. Prima di Graziano, il primo under 16 ad aver ricevuto oggi il vaccino anti-Covid e’ stato Teodoro, 15enne di Brindisi, anche lui paziente oncologico. Ha ricevuto la prima dose Pfizer con il fratello 19enne e la mamma.
“Inizialmente avevo qualche dubbio – ammette la mamma Anna – ma poi ho capito che il vaccino sarebbe stato l’unico modo per uscirne. E sono contenta per mio figlio, che è un paziente fragile e avrà una protezione in più. E’ stato lui a darmi coraggio”. Come ha ricordato l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, “la vaccinazione permetterà subito a questi bambini di riprendere una vita normale attraverso le socialità che gli è mancata e che ad oggi ha aggravato il loro stato di fragilita’”. Dopo quelli con patologie, toccherà anche agli altri bambini e adolescenti pugliesi. “Quante piu’ persone si vaccineranno – ha detto Lopalco – , meno il virus circolerà e la ripresa autunnale sarà più facile anche nelle scuole”.