Covid, titolare discoteca Gallipoli: Giovani balleranno all’estero, rischio rientri

“E’ necessario che il governo dica come e quando riaprire le discoteche, anche perché c’è un ulteriore aspetto da considerare, quello costituito dai flussi turistici e, in particolare, dai nostri ragazzi che partono per trascorrere le vacanze in Paesi dell’Est”. Lo dice a LaPresse il proprietario della discoteca Praja di Gallipoli (Lecce), Francesco Susca.

“Mi riferisco ai nostri giovani che si spostano nei Paesi dell’Est per trascorrere le vacanze estive”, spiega. “Ci sono Paesi dell’Est in cui le riaperture sono possibili. In tal modo si pone il problema di eventuali contagi da ritorno. Il flusso dei rientri va gestito”, aggiunge. Susca nelle settimane scorse aveva dato la disponibilità della sua struttura per un evento pilota in Puglia da organizzare il 5 o il 12 giugno, secondo un protocollo validato dall’assessore pugliese alla Sanità Pier Luigi Lopalco, dal direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti e dal direttore delle Malattie infettive del Policlinico di Palermo Antonio Cascio. Non è ancora arrivato il via libera del ministero della Salute.

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