I carabinieri della Compagnia di San Severo, in provincia di Foggia, hanno arrestato quattro minorenni nell’ambito di indagini su due rapine avvenute a fine marzo ai danni di altrettanti supermercati. Il 25 marzo, all’ora di pranzo, un gruppo di ragazzi con il volto coperto e armati di pistole, coltelli e di un piede di porco, fecero irruzione nel supermercato Eurospin di via Salvemini e, con la minaccia delle armi, si fecero consegnare il contenuto delle casse, ammontante a oltre tremila euro.
Il numero dei rapinatori, la loro determinazione e la circostanza che fossero armati terrorizzarono i dipendenti e i clienti dell’esercizio commerciale. Le indagini hanno consentito, mediante lo studio delle telecamere presenti in zona, di ricostruire il percorso utilizzato dai rapinatori per raggiungere il loro obiettivo e di individuare il punto esatto utilizzato per coordinarsi prima dell’azione. In questa fase i giovani erano senza passamontagna e senza mascherine ed è stato possibile identificare tre di loro nei minorenni sanseveresi, già noti ai militari, e di procedere nei loro confronti ad una perquisizione. La attività d’indagine, in particolare l’esame di uno smartphone sequestrato ad uno dei responsabili, ha permesso innanzitutto di identificare l’altro complice e, poi, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza per due di loro per la rapina commessa il precedente 20 marzo, ai danni del supermercato Pam di via Togliatti di San Severo.
I militari della Sezione Operativa, coadiuvati da personale delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di San Severo, in esecuzione di un’ordinanza a firma del gip del Tribunale per i minorenni di Bari, che ha concordato con le risultanze investigative, hanno arrestato i 4 minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni: tre sono stati accompagnati in Comunità rieducative, mentre uno, il più giovane, è stato sottoposto alla misura cautelare della permanenza nell’abitazione familiare. Inoltre è stato rintracciato e sottoposto a fermo il quinto componente del gruppo un maggiorenne di origini egiziane senza fissa dimora che, sentendosi ormai braccato, è stato fermato alla Stazione Ferroviaria di San Severo senza documenti e con le valigie pronto a sfuggire alla cattura. Il ragazzo, a seguito di udienza di convalida del fermo, è tutt’ora recluso nel carcere di Foggia.