Nel corso dei servizi di controllo alle persone sottoposte alla misura detentiva degli arresti domiciliari, gli agenti delle volanti della questura di Lecce hanno tratto in arresto un 25enne, pregiudicato, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato, inoltre, denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti.

I fatti. A mezzogiorno di ieri, i poliziotti hanno notato che all’interno della stanza da letto del figlio della persona sottoposta a controllo c’era un soggetto estraneo al nucleo familiare. Pertanto, è stata fatta un’accurata verifica, scoprendo nella stessa camera un involucro contenente 40 grammi di marijuana. È stata, inoltre, effettuata la perquisizione personale del figlio della persona sottoposta a controllo. Il giovane, identificato nell’arrestato, nascondeva nelle parti intime un altro involucro. Per sottrarsi alle conseguenze, durante la perquisizione, si è divincolato con forza dai poliziotti, cercando di lanciare il pacchettino dalla finestra. Durante le operazioni di blocco, a causa della reazione del giovane, uno dei poliziotti ha riportato lesioni guaribili in quattro giorni.

Recuperato l’involucro, è stato scoperto che dentro c’erano 3 grammi di cocaina. Il giovane, quindi, è stato arrestato in flagranza e, come disposto dal pm di turno della procura della Repubblica leccese, sottoposto in regime di arresti domiciliari per il reato di resistenza a pubblico ufficiale nonché alla denuncia in stato di libertà per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

L’arrestato, nella mattinata di ieri, è stato giudicato con giudizio direttissimo e ricondotto dagli agenti nella propria abitazione, in regime di arresti domiciliari. Il genitore verrà, invece, denunciato in stato di libertà per la violazione delle prescrizioni relative alla detenzione domiciliare.