Difende amico accusato di essere gay, 14enne picchiata a Cerignola

257

Una ragazzina è stata picchiata in Puglia per aver difeso un suo amico accusato di essere omosessuale. L’episodio è accaduto ieri sera a Cerignola dove, secondo quanto raccontato dalla madre della vittima, la figlia è stata presa a schiaffi e calci da una coetanea. La vicenda è all’attenzione dei carabinieri intervenuti, ieri sera, sul posto, anche se al momento non è stata formalizzata una denuncia. Secondo una prima ricostruzione, la ragazzina, quattordicenne, era in compagnia di un’amica e di un amico, nei pressi della villa comunale, quando il gruppo è stato avvicinato da altri due adolescenti – una ragazza e un ragazzo – che hanno iniziato a prendere in giro l’amico della vittima ritenendolo omosessuale.

Dopo diversi insulti e offese al ragazzo, la 14enne è intervenuta per difenderlo e sarebbe stata picchiata, con schiaffi, pugni e calci, dalla coetanea. Poco dopo sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno trovato la ragazzina e l’amico in evidente stato di shock ma nessuna traccia dei presunti aggressori. “Mia figlia è terrorizzata”, racconta all’AGI la madre dell’adolescente aggredita. “Ha paura di uscire di casa perchè teme d’incontrare nuovamente quei ragazzi. Lei ha cercato di difendere l’amico vittima delle aggressioni verbali di quei due. Soprattutto la ragazza si è rivolto all’amico di mia figlia, dicendogli che era un ciccione, che era gay e che si doveva ammazzare. Mia figlia ha cercato di difenderlo ed è stata presa a schiaffi. Ha avuto un attacco di panico ed è ancora terrorizzata”.

Promo