Agroalimentare, nasce prima slow community della ceramica

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Sarà presentata mercoledì 7 luglio alla Camera dei Deputati, presso la Sala Conferenze Stampa, la prima “Slow Community” che unisce lo slow food alla valorizzazione della ceramica d’uso di Grottaglie, in provincia di Taranto. Rafforzare l’integrazione tra la filiera agroalimentare ed artigianale che possa rendere protagonisti gli artigiani, i produttori, i cuochi e le famiglie: è questa l’ambizione dichiarata dalla comunità Slow Food della cittadina jonica nella sua carta fondativa.

Un progetto originale e creativo che nasce dalla volontà di di tradurre, in un territorio di antichissima tradizione di arte ceramica come Grottaglie, i valori che il movimento Slow Food incarna e promuove a livello internazionale: dal diritto universale al cibo sano, alla difesa della biodiversità e degli ecosistemi, alla lotta per le iniquità sociali ed economiche.

L’incontro tra tradizioni, linguaggi, produzioni locali diversificate può, dunque, rappresentare una grande leva in grado di potenziare le eccellenze di cui dispone il territorio. Tanti i progetti e le iniziative in programma, che vedranno coinvolti artigiani, produttori dei diversi settori del mondo enogastronomico, centri ed istituti di formazione, enti e associazioni che vorranno dare il loro contributo.

L’obiettivo è sensibilizzare consumatori e istituzioni verso una maggiore consapevolezza di una tipicità che rischia di scomparire se non adeguatamente supportata, grazie alla collaborazione e la promozione in una visione comune sia dei manufatti in ceramica che delle eccellenze enogastronomiche.

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