“Ci tengo a sottolineare che la presenza mia di questi due giorni in Puglia vuole rappresentare la vicinanza dello Stato ai territori, in un momento in cui i territori hanno fatto un lavoro straordinario e se oggi intravediamo la via d’uscita da questo tunnel è perché c’è stato un grande lavoro di squadra dove ognuno ha dato il suo contributo. Quello che ho visto oggi è qualcosa di straordinario, la struttura Covid è un’eccellenza, oserei dire, credo sia un esempio che possa essere anche mutuato”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che ha visitato oggi il centro per le maxiemergenze e l’hub vaccinale della Fiera del Levante di Bari.
Con lui hanno partecipato alla visita ad alcune delle strutture pugliesi in prima linea nella lotta contro il covid l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, i direttori generali di Policlinico Bari e Asl Giovanni Migliore e Antonio Sanguedolce, il direttore del dipartimento Politiche della Salute Vito Montanaro e il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario.
Oggi il sottosegretario Costa sarà a Foggia per una visita istituzionale al Policlinico Riuniti. Si tratta di strutture che mettono in evidenza, secondo Costa, “come si possono dare risposte importanti sul territorio e consentire agli ospedali di non perdere totalmente l’ordinarietà. Perché questo è un altro tema, un altro problema, che ci troveremo ad affrontare nei prossimi mesi”, ha fatto notare. “E poi qui è un centro vaccinale straordinario, una magnifica organizzazione, con numeri importanti. La Puglia sta andando molto molto bene dal punto di vista dei vaccini: credo che quando si arriva sul territorio e si vedono esperienze come queste, per noi che siamo al governo sono iniezioni di fiducia. La consapevolezza che possiamo veramente uscire da questa pandemia. Per il futuro dell’ospedale in fiera noi, come governo -ha affermato- ci preoccupiamo che i territori abbiano servizi sanitari di eccellenza e accessibili a tutti. Dal punto di vista organizzativo e gestionale spetta al territorio assumersi la responsabilità delle scelte”.