Pensando di farsi giustizia da soli, hanno sequestrato e ‘torturato’ per un’intera notte un loro conoscente, ritenuto l’autore di un furto subito. I carabinieri di Putignano, in provincia di Bari, a conclusione di una indagine rapida, hanno arrestato tre persone, con precedenti.
Nei giorni scorsi un giovane verso le 5 del mattino, con segni di percosse evidenti, ha richiamato l’attenzione dei passanti sulla strada statale 172 ‘Putignano-Turi’, facendo segno con le braccia. Un automobilista si è fermato e lo ha soccorso e, dopo aver sentito il racconto del malcapitato, gli ha prestato il suo cellulare per chiamare il 112.
I carabinieri di Putignano lo hanno portato in caserma dove la vittima ha illustrato nei dettagli la sua testimonianza. Il giovane, anche lui con precedenti, ha denunciato che la sera precedente, con il pretesto di consumare una cena in compagnia, era stato prelevato da Bari da uno dei tre (il barese) ed in macchina era stato portato in Putignano, dove avevano incontrato gli altri due complici entrambi del luogo. Qui lo avevano accusato di essere l’autore del furto di un portafoglio subito qualche giorno prima da uno dei tre componenti del gruppo. Il giovane era stato picchiato con schiaffi, gomitate, pugni e calci, e privato del cellulare e della somma di 20 euro che aveva con sé.
Verso la mezzanotte, i malfattori non contenti, lo avevano portato nell’abitazione del derubato e rinchiuso in una stanza, picchiandolo nuovamente, questa volta con un bastone, e procurandogli diversi traumi alle dita delle mani e addirittura spegnendogli una sigaretta accesa sul volto. Erano arrivati perfino a chiedergli la somma di 150 euro per ottenere la libertà ma il giovane non aveva potuto assecondare la richiesta non disponendo di altro danaro tranne che delle 20 euro che gli avevano già sottratto. Solo alle cinque del mattino, approfittando del calo di sorveglianza dei suoi aguzzini, assopitisi sui divani, era riuscito a scappare dalla finestra dell’abitazione posta a piano terra e a chiedere aiuto ai passanti.
I carabinieri di Putignano sono subito risaliti ai presunti autori dei delitti, tutti noti per i loro precedenti, identificandoli in C.V. 24enne di Bari, L.G., 24enne di Putignano e M.A., 22enne di Putignano. Gli stessi sono stati rintracciati e, nel corso della perquisizione effettuata nel presunto luogo di prigionia della vittima, sono stati ritrovati il cellulare e i soldi sottratti e il bastone utilizzato per picchiarlo. Il giovane è stato poi medicato all’Ospedale di Putignano dove i sanitari lo hanno dimesso con una prognosi di 20 giorni. I tre presunti autori dovranno rispondere di reati gravi quali sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata in concorso. Ora si trovano nel carcere di Trani.