Maltempo: nubifragio sul Gargano, si contano i danni

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È iniziata la conta dei danni sul Gargano, nel Foggiano, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto tra domenica e lunedì, in particolare a San Marco in Lamis e Rignano Garganico. Oggi e’ tornato il sole e le squadre dei Vigili del fuoco del comando provinciale non sono più al lavoro: nella tarda serata di ieri hanno terminato le operazioni di prosciugamento dei numerosi locali allagati. Ancora all’opera, invece, le squadre del Comune di San Marco in Lamis per ripristinare le strade e le piazze distrutte dalla violenza dell’acqua e dal fango.

“Nelle prossime ore -ha detto il sindaco Michele Merla- faremo una prima stima dei danni che prevedo saranno molto ingenti. Ieri mi sono sentito con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per chiedere un aiuto, un supporto. Da soli non ce la facciamo”.

Domani i tecnici regionali potrebbero essere a San Marco in Lamis per una prima conta dei danni, tra cui ci sono quelli causati a numerose aziende agricole. Come quelle della piana di Rignano Garganico dove i torrenti di acqua piovana, mista a fango e detriti, hanno distrutto interi raccolti, soprattutto di pomodori. Sul violento nubifragio che ha colpito soprattutto San Marco in Lamis è intervenuto anche il vescovo di Foggia-Bovino, monsignor Vincenzo Pelvi che, esprimendo sentimenti di vicinanza al sindaco Michele Merla e alla sua popolazione ha invitato tutti alla preghiera “invocando la protezione divina”.

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