“Abbiamo monitorato i costi di lettini e ombrelloni nei lidi leccesi e dobbiamo, purtroppo, constatare che dal periodo pre-pandemico ad oggi, l’aumento medio è più che raddoppiato, a scapito delle famiglie e dei turisti”. Così il presidente dell’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc) di Lecce, l’avvocato Alessandro Presicce.
Il report si riferisce ai prezzi resi noti dai concessionari dei 30 lidi della provincia di Lecce. “Avendo effettuato rilievi sin dal 2008, possiamo affermare che negli ultimi 13 anni vi sia stato un aumento medio annuo del 4,2%, superiore al tasso di inflazione medio”, spiega Presicce. “Il dato più rilevante è che mentre prima della pandemia da Covid 19, l’aumento era stato del 3,6% annuo, nel periodo 2019-2021 l’aumento è stato del 7,5% annuo, raddoppiando il valore registrato in precedenza”, sottolinea. “In sintesi, dal 2019, i prezzi sono aumentati del doppio rispetto agli aumenti medi annui precedenti, raggiungendo la ragguardevole soglia del +15% nel biennio”.
“Nel 2019 abbiamo registrato un prezzo medio di 22 euro per ombrellone e lettini, mentre oggi registriamo un prezzo medio di 25: la spesa richiesta a chi sceglie i lidi attrezzati del Salento non è esattamente alla portata di tutti i bagnanti, spiega Presicce. “Se già nel 2019 i prezzi gravavano significativamente sui bilanci familiari, i rincari di quest’estate non fanno altro che pesare ulteriormente sulle tasche dei consumatori, già notevolmente impoveriti dalla crisi economica, legata in parte all’emergenza sanitaria”, sottolinea Presicce. “A nostro avviso, il rincaro potrebbe essere conseguenza della riduzione del numero di ombrelloni e dei lettini, per garantire il distanziamento”, conclude il presidente dell’Adoc, sezione di Lecce.