Domani mobilitazione dei sindacati pugliesi per la sanità privata

“I lavoratori della sanità privata di Puglia, malgrado abbiano contribuito in maniera determinante ad affrontare il periodo pandemico e pazientemente aspettato che la Regione Puglia, così come nel resto del Paese, onorasse i propri impegni economici frutto dell’accordo Stato-Regioni che ha determinato la sottoscrizione del Ccnl di categoria fermo da oltre 10 anni, assistono al classico gioco al rimbalzo delle responsabilità tra le associazioni datoriali e la Regione Puglia”. Lo dichiarano i segretari generali regionali di Fp Cgil Domenico Ficco, Fp Cisl Aldo Gemma e Uil Fpi Giuseppe Vatinno, annunciando la mobilitazione regionale di domani, dalle 9 alle 11, sul piazzale antistante la sede della Presidenza della Regione, sul lungomare di Bari.

“L’appuntamento di domani -spiega Ficco- che si è reso indispensabile per via delle modalità con cui la Regione Puglia decide di confrontarsi con noi su temi molto delicati e che affondano le radici nel passato, stiamo infatti parlando del rinnovo del contratto della sanità privata che risale a ottobre dello scorso anno e che in Puglia non trova ancora applicazione”.

“È un contratto che a distanza di un anno -aggiunge Vatinno- vede ancora tante strutture non applicarlo, adducendo la responsabilità alla Regione che non ha riconosciuto, nonostante l’impegno preso lo scorso anno in conferenza Stato Regione, la copertura del 50% del costo dell’applicazione contrattuale. Chiediamo alla Regione di farsi portatore di questo malcontento nella sanità privata”. E proprio “dalla mobilitazione di domani -dice Gemma- ci aspettiamo risposte dalla politica, che in questo momento è la grande assente” .

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