Erogato dalla banca un finanziamento ad impatto sociale di 2,5 milioni di euro finalizzato a dare continuità alle prestazioni dei poli sanitari di Bisceglie e Foggia, a contribuire al mantenimento degli attuali posti letto e a sostenere un percorso di espansione dellattività riabilitativa e assistenziale.
Loperazione prevede inoltre, al raggiungimento degli obiettivi sociali dichiarati, lerogazione di una liberalità da parte di UniCredit di 20.000 euro (pay for success) che sarà destinata al Centro di Molfetta della Lega del Filo dOro.
La società Universo Salute Srl, che gestisce i poli sanitari del Don Uva di Bisceglie e di Foggia, ha ricevuto un finanziamento ad impatto sociale di 2,5 milioni di euro da UniCredit. Loperazione rientra nellambito del programma Social Impact Banking di UniCredit, voluto dal Gruppo bancario per sostenere iniziative e progetti realizzati con il chiaro intento di generare impatto sociale positivo e misurabile.
Il finanziamento di UniCredit è finalizzato a sostenere un programma di investimenti connesso alla riconversione complessiva dellintera struttura che, dopo lavvenuta autorizzazione anche da parte del Sistema Sanitario Regionale, potrà offrire al territorio nuovi servizi specialistici e nuove attività sanitarie di Medicina generale (Neurologia, Cardiologia, Pneumologia, ecc.), Riabilitazione, Riabilitazione Alzheimer e Demenze correlate, RSA Geriatrica e Disabili.
La Universo Salute Srl è stata fondata nel 2015 su iniziativa del Dott. Paolo Telesforo con lintento di subentrare, nella proprietà dellOpera Don Uva, alla Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza ereditando i principi che hanno ispirato il suo fondatore, Don Pasquale Uva. Tale operazione permise non solo di garantire i livelli occupazionali ma anche di dare continuità ad unantica e consolidata esperienza nellambito dellassistenza e riabilitazione dei malati mentali e dei soggetti affetti da disabilità fisica, psichica e sensoriale.
Loperazione di Impact Financing è rientrata nella campagna di UniCredit denominata Vicini alle donne e alle imprese che si occupano di servizi per la famiglia che prevede, al raggiungimento degli obiettivi sociali dichiarati, lerogazione di una liberalità da parte di UniCredit di 20.000 euro (pay for success) che il Dott. Telesforo ha deciso di destinare alla Lega del Filo dOro, storica Onlus italiana che si occupa di assistenza, educazione, riabilitazione, di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che ha la Sede legale a Osimo (Ancona) ed è presente in 10 Regioni dItalia con Sedi Territoriali o Strutture riabilitative, fra cui limportante Centro di Molfetta.
Grazie a questa operazione di finanziamento ha spiegato Annalisa Areni, Regional Manager Sud di UniCredit sosteniamo una delle eccellenze sanitarie della regione la quale potrà, non solo garantire la continuità del servizio per la cura e riabilitazione dei disturbi psichiatrici, ma anche offrire nuovi servizi specialistici sanitari di alto livello. Desidero esprimere un ringraziamento ai colleghi che hanno lavorato per la buona riuscita delloperazione che rientra nel programma di Impact Financing di UniCredit Social Impact Banking, finalizzato a finanziare realtà a forte rilevanza sociale e conferma lattenzione e la vicinanza di UniCredit al territorio pugliese
Lofferta di Impact Financing di UniCredit Social Impact Banking sostiene tutte le imprese profit e non profit con evidenti intenti sociali addizionali e misurabili, nei settori della sanità e assistenza sociale, educazione e formazione, recupero delle periferie e beni o aree restituite al territorio, alloggio sociale e tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, del turismo e dellagricoltura sociale e a tutto ciò che favorisca l’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate. Lofferta propone finanziamenti agevolati e la possibilità per le imprese eleggibili di beneficiare di un Pay for Success (sconto di interesse o riconoscimento di una donazione aggiuntiva), al raggiungimento dei risultati sociali dichiarati e di ricevere laccompagnamento a cura dei volontari di UniGens.