Un detenuto con problemi di natura psichica recluso nel carcere di Foggia ha tentato di fuggire scavalcando il muro dei passeggi. A bloccarlo è stato uno degli agenti penitenziari in servizio nell’istituto di pena che ha riportato la frattura di una costola con prognosi di un mese.
A renderlo noto è Pasquale Montesano, segretario generale aggiunto dell’Osapp, che torna a denunciare “la carenza di personale e la mancanza di sicurezza nel carcere foggiano in cui oltre a persone con problemi psichiatrici ci sono detenuti appartenenti alle varie famiglie mafiose consociate o discordi tra loro che comportano spesso una convivenza impossibile nella struttura penitenziaria”.
“Ci aspettiamo dalla politica e da tutte le articolazioni di Governo -chiede il sindacalista- immediati e non più rinviabili riforme in linea al ruolo e i compiti della polizia penitenziaria. Chiediamo soluzioni immediate che possono alleviare gli eccessivi carichi di lavoro attraverso una maggiore organizzazione”.