“Il caldo eccessivo sta tenendo lontani molti bagnanti dalle spiagge pugliesi, tanto che registriamo un calo di circa il 10 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. Lo dice all’AGI il presidente nazionale del Sib, il Sindacato italiano balneari, Antonio Capacchione, facendo il punto della situazione sull’afflusso nei lidi aggiornato ad oggi.
“Se escludiamo le località più gettonate, come Vieste, Gallipoli, Porto Cesareo e Otranto, il calo è piuttosto generalizzato nel resto della Puglia, da Margherita di Savoia al litorale leccese”, precisa Capacchione. “Questo ci deve spingere a riflettere e a fare di più contro il riscaldamento globale -insiste il presidente del Sib- coinvolgendo anche i cittadini, chiamando ciascuno di noi alle proprie responsabilità, a comportamenti più corretti. Tutti devono fare la propria parte e si deve agire subito, prima che sia troppo tardi”.
Secondo il Sib, il caldo torrido e le temperature molto elevate di queste ultime settimane, inducono molte persone a restare in casa, rinunciando anche ai bagni di mare. “La gente preferisce chiudersi tra le pareti domestiche, al fresco dei climatizzatori, e uscire il meno possibile -fa notare Antonio Capacchione- abbiamo notato che il calo di bagnanti è piuttosto generalizzato durante la settimana, dal lunedì al giovedì, mentre nei week-end i numeri ritornano nella media, con un recupero delle presenze”.