“Noi portavoce” del M5S “della città di Bari confidiamo che venga fermato al più presto il ritorno di questo privilegio. Per questo motivo sosteniamo la proposta presentata da Antonella Laricchia e spriamo si possa mettere presto la parola fine a questa vicenda”: lo sostiene il Movimento 5 Stelle Bari spingendo per l’abrogazione dell’assegno di fine mandato che il Consiglio regionale pugliese ha reintrodotto lo scorso 27 luglio a otto anni dalla sua abolizione.
I consiglieri regionali potranno incassare, a fine mandato, circa 7.100 euro per ogni anno lavorato. A votare a favore della reintroduzione dell’assegno di fine mandato anche il gruppo del M5S in Consiglio regionale, ad eccezione della consigliera Antonella Laricchia, assente per malattia il giorno della votazione, e che ha presentato una proposta di legge per abrogarlo.
“Sembra quasi -scrive il M5S Bari- che tutti lo vogliano eliminare, anche chi ha cercato di ripristinarlo. Le notizie delle ultime ore fanno pensare ad una imminente abrogazione dell’emendamento votato dal Consiglio regionale pugliese, voluta anche da chi ha votato favorevolmente la reintroduzione”.