La sorte toccata ad uno degli aeroporti pugliesi, lArlotta di Grottaglie, è controversa. È notorio che negli anni lo scalo jonico è stato penalizzato rispetto agli aeroporti più attrattivi di Bari e Brindisi che attirano quasi tutto il bacino di utenza pugliese e di regioni limitrofe.
In una conferenza stampa tenuta a Palazzo del Governo i consiglieri provinciali Vietri, Festinante e Pontrelli, alla presenza del presidente del comitato pro-aeroporto Walter Fischetti, hanno lanciato uno jaccuse alla Regione Puglia per il lassismo con cui si è sorvolato di richiedere i fondi nazionali per la continuità territoriale spettanti in capo allaeroporto tarantino. A difendere le istanze dellArlotta è intervenuta la Provincia di Taranto, la quale nel corso di una riunione di consiglio, disquisendo della condizione precaria e traballante in cui versa laeroporto grottagliese, hanno votato unanimemente una delibera con cui si richiede al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Regione Puglia lindizione di una conferenza di servizi.
Al centro della discussione del consiglio provinciale la cogenza di garantire allArlotta la destinazione dei fondi nazionali per la continuità territoriale. Secondo il parere dei consiglieri provinciali allaeroporto di Grottaglie spettano di diritto tali fondi (a norma della legge 289/2002) previsti per sovvenire alle esigenze di quegli aeroporti, nella fattispecie lArlotta, che stentano a raccogliere il bacino di utenza sufficiente a garantire la copertura delle tratte nazionali e, pertanto, possono usufruire degli stanziamenti finanziari statali per assicurare il servizio pubblico dei collegamenti sovra regionali,.
Lintervento della Provincia è valso a denunciare lo stato di quasi abbandono dello scalo jonico e la perdita di gran parte dei voli nazionali, che ha pregiudicato un declassamento dellaeroporto di Grottaglie e di riflesso del posizionamento di Taranto e del suo hinterland.
Le richieste avanzate in sede di consiglio provinciale sono, in primis, quelle di attivare quotidianamente più voli verso gli aeroporti nazionali di rilevanza strategica, grazie al recepimento dei fondi statali previsti a norma di legge.
La querelle spinosa dellaeroporto Arlotta di Grottaglie tira in ballo la politica e gli interessi sotterranei che vi si celano. E evidente che quella della Provincia è implicitamente una stoccata pungente sferrata allindirizzo della Regione Puglia guidata, non proprio virtuosamente a parere dellorgano provinciale, da Michele Emiliano e la sua Giunta.