Omicidio che attende giustizia dopo 31 anni. Nicola Ciuffreda, imprenditore edile di Foggia, venne ucciso con 8 colpi di pistola nel suo cantiere, il 14 settembre 1990. Aveva 53 anni. Ammazzato per aver detto no al racket delle estorsioni.
“Ciuffreda è il primo imprenditore edile foggiano a rimetterci la vita”, ricorda il presidio di Libera Puglia nel giorno dell’anniversario. “Non aveva subito il ricatto della mafia foggiana che pretendeva la solita tangente di due miliardi”, conclude Libera.