“Le docce sono poche, la gran parte è fuori uso. La caldaia nel bel mezzo della doccia, indispensabile per rimuovere eventuali tracce di polveri nocive, non funziona e si blocca. Acciaierie d’Italia, con la complicità dello Stato, tratta i lavoratori come bestiame”. È la denuncia del sindacato Usb che definisce “non idonei” gli spogliatoi degli operai dello stabilimento siderurgico di Taranto.
“Anche gli ascensori sono guasti con il personale addetto alla manutenzione in cassa integrazione -prosegue il sindacato- pochi ascensoristi al lavoro operano senza pezzi di ricambio e con mezzi di fortuna. A questo si aggiunge che l’igiene lascia a desiderare dal momento che il gestore ha ridotto al minimo il ricorso alle ditte esterne che si occupano delle pulizie. Usb chiede non solo all’azienda, ma anche allo Stato, il ripristino di condizioni dignitose di sicurezza e igiene a tutela dei lavoratori”.