Sono in corso gli interrogatori di garanzia dei sei indagati, tra cui l’ormai ex direttore generale del policlinico di Foggia Vitangelo Dattoli, coinvolti nell’inchiesta della Guardia di finanza di Bari su due presunte gare manipolate relative al servizio di elisoccorso di Foggia.
I sei sono agli domiciliari dal 13 dicembre scorso con le accuse, a vario titolo, di turbativa d’asta e falso. I primi a comparire davanti al gip di Foggia Armando dello Iacovo sono stati il medico in pensione Antonio Apicella, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, e i due imprenditori foggiani Roberta e Roberto Pucillo, padre e figlia, di Alidaunia.
“Come si fa a sapere come è andata prima della decisione del giudice -ha detto il legale dei due imprenditori Giulio Treggiari all’uscita dall’aula-. È come partecipare ad una gara senza sapere il risultato. Noi -aggiunge- siamo certi che le accuse che ci sono state mosse sono assolutamente infondate”.
Secondo Treggiari, Alidaunia e i suoi protagonisti “sono certi di non aver commesso nulla di illecito. Confidiamo nel fatto di aver dato spiegazioni che dovevamo dare anche documentali e aspettiamo il provvedimento del giudice. Oggi abbiamo già presentato istanza di scarcerazione e il giudice si è riservato. Non rivelo le cose su cui c’é un segreto di indagine”, ha concluso.