Una delegazione del Movimento 5 stelle di Roma, composta dall’ex sindaca Virginia Raggi, dal deputato Marco Bella, dal senatore Gianmauro dell’Olio, e dai consiglieri capitolini di M5s e lista Civica Raggi, ha fatto visita all’impianto di ossicombustione di Gioia del Colle, in provincia di Bari, e chiede al sindaco Roberto Gualtieri di rinunciare al progetto del termovalorizzatore optando per una struttura simile a quella pugliese per lo smaltimento dei rifiuti.
In una nota la delegazione spiega: “È stata un’esperienza unica, che ci ha dato conferma di quanto sosteniamo da sempre: gli inceneritori sono il passato. La tecnologia ha fatto passi da gigante e ieri Itea, la società che gestisce l’impianto, ce l’ha dimostrato. Il loro è un sistema senza fiamma che chiude il ciclo dei rifiuti azzerando le emissioni nocive. Un vero e proprio esempio di eccellenza italiana, che viene contesa dal ministero dello Sviluppo economico e dagli Usa. Durante la nostra visita abbiamo potuto tenere in mano un singolo piccolo mattoncino, risultato della lavorazione di ben dieci sacchetti di rifiuti: la prova tangibile che l’ossicombustione funziona, eccome. Siamo tornati a Roma ancora più forti nelle nostre convinzioni: l’inceneritore di Gualtieri non s’ha da fare. Le alternative ci sono, e si possono toccare con mano. Basta volerlo, informarsi, e magari farsi un piccolo viaggio. Tutte cose che può fare anche Gualtieri”.