Monopoli, Conversano, Polignano e Mola unite contro l’abbandono di rifiuti. Nuova campagna di comunicazione

Monopoli, Conversano, Polignano a Mare e Mola di Bari unite per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. È stata illustrata questa mattina una nuova campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini. Sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci di Monopoli Angelo Annese, di Conversano Giuseppe Lovascio, di Mola di Bari Giuseppe Colonna.

La campagna, supportata da un visual che ritrae provocatoriamente un vecchio materasso usurato, è stata sviluppata dalla società di comunicazione Certe utilizzando la moderna teoria del nudge (spinta gentile) che nel 2017 valse il premio Nobel per l’economia al suo ideatore, Richard Thaler. L’obiettivo è quello di contrastare l’annoso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con un approccio innovativo in grado di agire sull’architettura delle scelte, invitando chi ancora non si è uniformato alla maggioranza sociale a conferire correttamente determinati beni, cercando di orientarne le scelte verso comportamenti più virtuosi che possano azionare un vero cambiamento sociale e culturale. Tra le altre iniziative in programma ci sono anche le feste cittadine che animeranno le piazze principali dei quattro comuni con giochi a premi a tema ambientale, spettacoli e attrazioni tematiche con consigli utili per una corretta raccolta differenziata. A conclusione delle azioni, a luglio, si terrà un convegno in cui si approfondiranno tematiche legate all’abbandono dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale con la partecipazione di illustri ospiti.

“Con questa campagna di comunicazione -dice Annese- vogliamo colpire le coscienze di quei cittadini che hanno questa cattiva e insensata abitudine”. “Contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è uno degli obiettivi primari dell’amministrazione comunale della città di Conversano”, sottolinea Lovascio. Colonna evidenzia poi che “sono decine e decine le sanzioni elevate grazie all’ausilio delle fototrappole e ai controlli di polizia locale, guardie ambientali e guardie campestri con le quali abbiamo sottoscritto un’apposita convenzione”.

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