Qualità della vita, la classifica del Sole 24 ore per le province italiane. Tra anziani e bambini le maggiori curiosità

Sardegna in testa, Lombardia in ripresa per la qualità della vita degli anziani. È quanto emerge dalla classifica del Sole 24 ore dalla quale emerge anche la ripresa di Bergamo, Lodi e Cremona, che 12 mesi prima avevano fatto registrare la più bassa speranza di vita a causa della pandemia da covid. Cagliari risulta la provincia in grado di offrire le migliori condizioni ai propri anziani.

Dalla classifica emerge che sono loro ad avere anche la più alta quota di medici specialisti a disposizione e una percentuale di infermieri sul territorio seconda solo a quella di Foggia. La provincia del capoluogo sardo -in cima a una top ten dove trovano posto anche Roma (quarta) e Milano (nona)- conquista piazzamenti tra le prime dieci per assistenza domiciliare, trasporto di anziani e disabili, scarso consumo di medicine per malattie croniche, indicatori dove si affermano rispettivamente Oristano, Venezia e Bolzano (prima anche per le biblioteche).

Tra i parametri introdotti quest’anno il consumo di farmaci contro la depressione. Mentre a Foggia se ne fa l’uso più limitato, le ultime 13 posizioni di questa graduatoria sono occupate da tre province liguri e da tutte le dieci toscane (con Lucca ultima). Il dato potrebbe essere influenzato da una maggiore attenzione verso questo tipo di patologia, fatto sta che ha ripercussioni anche sulla classifica generale, chiusa proprio da tre toscane, con Pistoia fanalino di coda. Pesante, per la Liguria, l’alta incidenza di popolazione over 65: Savona, ultima, e Genova, terzultima, sono lontanissime dalla capolista Caserta.

Aosta per i bambini, Piacenza per i giovani e Cagliari per gli anziani. Sono queste le tre province che vincono quest’anno la sfida della Qualità della vita declinata per altrettante fasce d’età su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia).

La ricerca, giunta alla sua seconda edizione, è stata presentata ieri in anteprima al Festival dell’Economia di Trento e pubblicata oggi sul Sole 24 Ore. Per quanto riguarda la classifica della qualità della vita per i bambini, sul podio si piazzano anche Arezzo e Siena, mentre l’ultima posizione è occupata da Napoli, preceduta da Reggio Calabria, Palermo, Matera e Caltanissetta. Nel ranking dei giovani, invece, al secondo posto c’é Ferrara, seguita da Ravenna.

Al terzultimo posto, a sorpresa, la provincia di Roma, mentre quella di Genova è al 103/mo posto. Chiudono Sud Sardegna e Barletta. Nella classifica sulla qualità degli anziani, alle spalle di Cagliari si piazzano Bolzano e Trento. Chiude Pistoia, preceduta da Massa-Carrara e Lucca. Confermati 31 indicatori su 36 tra quelli selezionati lo scorso anno per documentare servizi e condizioni di vita. Come new entry debuttano la percentuale di edifici scolastici con mensa tra i 12 parametri che compongono la classifica dei bambini; le imprese che fanno ecommerce tra quelli per i giovani; la presenza di medici specialisti, la dipendenza rispetto alla popolazione in età attiva e i farmaci anti-depressivi tra quelli per gli anziani.

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