“La scure della Regione, giustificata come razionalizzazione dei costi, colpisce ancora una volta la provincia di Lecce: il progetto di riorganizzazione delle attività dei laboratori dell’Arpa Puglia, già in fase esecutiva, prevede infatti la soppressione del laboratorio chimico di Lecce, che sarà accorpato a quello di Brindisi”. Lo sostiene Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani in Consiglio regionale pugliese.
“Il territorio leccese -lamenta- perde dunque un altro presidio importante, operativo da decenni, prima gestito dall’Asl e poi dall’Arpa, a seguito dell’entrata in vigore della legge 61/94 con cui i presìdi multizonali di prevenzione sono stati convertiti in presìdi Arpa. Non ci stiamo a questa continua e sistematica spogliazione di servizi, che impoverisce il nostro territorio di servizi essenziali. Contro l’accorpamento del laboratorio Arpa di Lecce ho presentato un’interrogazione urgente, indirizzata all’assessora all’ambiente Maraschio, perché ne spieghi la ratio, visto che a noi sfugge. Si avrà una perdita di competenze specialistiche e di posti di lavoro per chimici e periti chimici provenienti da tutto il territorio leccese, oltre al mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato”.