“L’ipotesi di un Fondo, alimentato da risorse pubbliche, che intervenga in luogo di una società operante sul mercato ed emittente di strumenti finanziari, quale è Banco popolare di Bari, per risarcire i risparmiatori a fronte di responsabilità per danno ingiusto che fossero accertate in campo a detto soggetto emittente, configurerebbe un’ipotesi di aiuto di Stato”. Lo ha detto la viceministra dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, rispondendo in commissione Finanze alla Camera a un’interrogazione a firma Eugenio Sangregorio (Misto).
”Tale ipotesi sarebbe incompatibile con la normativa europea, vanificando così -ha spiegato Guerra- il percorso di rilancio della banca fin qui compiuto e le prospettive future”. Infatti, “una banca che risulti beneficiaria di aiuti di Stato ‘deve essere posta in risoluzione in base al quadro normativo europeo”.