Mancato versamento all’erario di ritenute certificate sulla base della dichiarazione annuale presentata: è l’accusa a carico di una società di Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, attiva nel settore dello sviluppo dell’informatica per conto di imprese enti e pubbliche amministrazioni, i cui beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di 185 mila euro, sono stati sequestrati da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta.
Si tratta di un provvedimento preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca. La proposta è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Trani ed accolta interamente dal gip del Tribunale. Ha riguardato in particolare le somme depositate sui conti correnti e depositi bancari, le quote societarie, un bene immobile di pregio e i beni mobili registrati, tutti riconducibili a un indagato.