“La circostanziata denunciata del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi pone l’accento sulla gravissima situazione della medicina d’urgenza negli ospedali della provincia di Brindisi. Nei pronto soccorso il personale medico è decisamente carente e i tentativi della Asl di mettere a disposizione nuove unità lavorative sono risultati insufficienti ed inefficaci. Un motivo in più per sollecitare un’ispezione del Ministero della Salute sulla conduzione della sanità pubblica in questa provincia e, più in generale, in Puglia”. Lo dice, in una nota, il commissario di Forza Italia in Puglia, l’onorevole Mauro D’Attis, con riferimento a quanto sostenuto dall’Ordine dei medici di Brindisi, circa la situazione dei pronto soccorso degli ospedali della città e della provincia.
“A Brindisi sono rimasti in servizio solo tre medici a cui si aggiungono neolaureati senza specializzazioni e due medici generici pensionati che hanno 72 anni. A Francavilla Fontana uno dei tre medici in servizio andrà a giorni in pensione e per garantire i turni è stato deciso di trasferire personale dai reparti di Medicina Interna e di Chirurgia Generale. Ad Ostuni, invece, nel pronto soccorso è rimasto in servizio un solo medico in organico”, ricorda.
“Le risposte fornite dalla direzione della Asl sono desolanti: si percepisce una sostanziale incapacità di affrontare una situazione così grave. La Regione Puglia, a sua volta, minimizza il problema, tentando di derubricarlo”, conclude D’Attis.