Da Taranto all’aeroporto di Brindisi in 45 minuti con il treno. Investimento da 112 milioni di euro dalla Regione Puglia

La regione Puglia investe sugli aeroporti in termini sia di collegamento alla rete ferroviaria, che di potenziamento impiantistico e infrastrutturale. È arrivato infatti l’ok al nuovo piano da 112 milioni di euro che collegherà l’aeroporto di Brindisi alla ferrovia. In particolare é stata rilasciata l’autorizzazione paesaggistica al progetto definitivo per i collegamenti su rotaia fra l’aeroporto di Brindisi e le linee ferroviarie in direzione di Taranto, Lecce e Bari. Si tratta dell’ultimo passaggio necessario, dopo l’approvazione della Valutazione di impatto ambientale di un mese fa (Via), necessario per la pubblicazione del bando di gara.

Il progetto comprende la realizzazione di una nuova interconnessione con la linea ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza. La realizzazione dei collegamenti é prevista entro fine 2026, con un investimento complessivo di circa 112 milioni di euro di cui 52 milioni di euro del fondo Pnrr e 60 milioni del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

“In appena 45 minuti sarà possibile raggiungere in treno, da Taranto, l’aeroporto di Brindisi risparmiando sui costi e con una scelta all’insegna della sostenibilità”, commenta Mino Borraccino, consigliere del governatore pugliese Michele Emiliano per l’attuazione del Piano Taranto.

E intanto a seguito di gara d’appalto sono stati aggiudicati i lavori di progettazione esecutiva e di ristrutturazione del terminal passeggeri dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie. Riassetto funzionale, adeguamento sismico, isolamento termico e interventi sugli impianti tecnologici, elettrici e sanitari completeranno le opere, finanziate con fondi regionali per un importo di circa 7 milioni di euro. L’associazione temporanea di imprese Project insieme al Consorzio Integra e a Infra Tech Consorzio Stabile si é aggiudicata la gara di appalto integrato in un unico lotto. In 60 giorni, si spiega, saranno terminati i lavori di progettazione esecutiva, mentre l’ultimazione delle opere é prevista entro 640 giorni.

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