“Apriamo questa nuova ala del pronto soccorso di Barletta molto grande e soprattutto funzionale per una più efficiente gestione del paziente, consentendo anche di decongestionare il pronto soccorso riducendo i tempi di attesa”. Lo ha detto la direttrice generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, in occasione della presentazione della nuova ala del Pronto soccorso dell’ospedale ‘Dimiccoli’ di Barletta, dotata di 16 posti letto dieci dei quali di Medicina d’urgenza (sei a vocazione subintensiva) e sei di Osservazione breve intensiva (Obi). A questi si aggiungono altri sei posti del Nucleo assistenziale avanzato, un sistema di accoglienza integrata medico-infermieristica con un medico e due infermieri.
“Si tratta di attività attese da tempo -commenta il primario Giuseppe Dipaola- che realizzano un ampio progetto di pronto soccorso che, a livello nazionale, si definisce sempre più come una unità con strutture funzionali che permettono di rendere ancora piò performante le diagnosi e le terapie, consentendo una osservazione clinica più prolungata al fine di dimettere i pazienti con maggiore sicurezza o, in casi particolari, di ricoverarli in condizioni di maggiore stabilità”.
Ogni postazione è dotata di colonna pensile con prese dei gas medicali e monitor multi-parametrico, collegati a una centrale di monitoraggio per la valutazione costante degli operatori sanitari. I sei posti di subintensiva sono dotati della strumentazione necessaria per la ventilazione meccanica non intensiva. L’Osservazione breve intensiva serve da filtro per ridurre i ricoveri inappropriati e aumentare la sicurezza nelle dimissioni dal Pronto soccorso.
La nuova ala ospita anche un sistema diagnostico telecomandato per la radiologia d’urgenza e una Tac attiva h24, per rispondere alle esigenze in urgenza del Pronto soccorso e degli altri reparti. Le apparecchiature sono state acquistate con i fondi del decreto Rilancio destinati alla rete ospedaliera.