Tre arresti per droga, operazione “alto impatto” dei carabinieri. Scattano i controlli a Taranto e provincia

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Nell’ambito dell’operazione “ad alto impatto” tesa a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, i carabinieri del Comando Provinciale di Taranto hanno espletato dei controlli straordinari sul territorio di loro competenza, oltre che del capoluogo jonico, esteso ai comuni limitrofi di Massafra, Palagiano e Mottola. Il servizio operativo dei militari è stato rivolto al perseguimento dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché, a garantire l’osservanza delle norme del codice stradale da parte degli automobilisti.

In particolare, sul territorio di Massafra, i carabinieri del Comando Stazione locale, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato 28enne del luogo, in attesa di giudizio definitivo nel processo in cui è imputato, su cui pendeva una condanna in primo grado emessa dal Tribunale di Brescia alla pena di 13 anni e 6 mesi di reclusione per tentato omicidio e porto di arma clandestina.

Un altro arresto è stato eseguito a Palagiano, in provincia di Taranto, da parte dei militari dell’Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Massafra, che hanno tratto in manette un 27enne del posto, dal cui controllo è risultato detenere 15 dosi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio di droga. Il pusher palagianese, su disposizione del Pm di turno del Tribunale jonico, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, è stato posto agli arresti domiciliari in contestazione del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

I controlli nell’alveo del servizio “ad alto impatto” eseguiti anche da parte dei carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto che, nel corso di un posto di blocco istituito nel centro cittadino, hanno fermato un 39 enne, del luogo, alla guida di una moto di grossa cilindrata. Ravvisati gli elementi per procedere ad una perquisizione personale, gli operanti rinvenivano in possesso del fermato un panetto di cocaina del peso di 55 grammi e 2 dosi confezionate della stessa tipologia di sostanza stupefacente, oltre 70 euro in banconote di diverso taglio, considerato presunto provento dell’attività di spaccio.

I militari, provveduto a porre in stato di sequestro la sostanza stupefacente rinvenuta durante il controllo, hanno inviato la droga al Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Taranto per le analisi quali-quantitative di rito.

Il 39enne tarantino è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria jonica, posto alla misura detentiva degli arresti domiciliari, dovrà rispondere del reato a lui contestato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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