Scritte no vax sui muri della sede Cgil Puglia. Il segretario Gesmundo: “Nessuno può intimidirci”

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“Dal Salento a Foggia le nostre sedi, luoghi di partecipazione, di rappresentanza del mondo del lavoro, di ascolto dei bisogni sociali emergenti in questa lunga fase di crisi, sono colpite da azioni neofasciste o riferite alla galassia cosiddetta no vax. Detto che nessuno può pensare di intimidirci rispetto al ruolo che svolgiamo -abbiamo affrontato nella storia di questo Paese periodi anche più drammatici, rappresentando un baluardo della democrazia- ma è evidente come vi sia una regia che dall’attacco alla sede nazionale dell’ottobre del 2021 ha messo la Cgil e le nostre strutture sotto attacco”. Così il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, con riferimento alle scritte no vax sulle facciate esterne della sede della Cgil di Bari.

“Abbiamo sempre collaborato con gli organi inquirenti, vorremmo però risposte rispetto all’individuazione degli autori. Non può passare sempre senza responsabilità l’attacco a un’organizzazione sindacale, soggetti della rappresentanza collettiva riconosciuti dalla Costituzione. Anche per evitare che tali episodi possano ripetersi. Nessun atto va sottovalutato, in un contesto di malessere sociale crescente”, sottolinea.

“Siamo vicini ai compagni e alle compagne della Camera del Lavoro di Bari, al suo gruppo dirigente, e come organizzazione regionale parteciperemo questa sera al sit in indetto per denunciare all’opinione pubblica l’ennesimo episodio di attacco alle nostre sedi, solo l’ultimo di un lungo elenco anche a livello regionale oltre che nazionale”, conclude.

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