L’amministratore delegato di Acciaierie d’Italia Lucia Morselli: “A Taranto l’area a caldo più pulita d’Europa”

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L’area a caldo dell’ex Ilva a Taranto, ora Acciaierie d’Italia, “l’abbiamo difesa anch’essa sempre e anche a livello giudiziario ci hanno sempre dato ragione. Facciamoci una ragione del fatto che l’area a caldo di Taranto é la più pulita d’Europa. E quindi forse del mondo”. Lo ha detto ieri pomeriggio al vertice al Mimit l’ad di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli. Lo riferiscono alle agenzie stampa fonti presenti al tavolo convocato dal ministro Adolfo Urso.

Per Morselli, spiegano le fonti, “l’area a caldo resterà comunque anche con la decarbonizzazione, perché la conversione a forno elettrico non significa che sparisce l’area a caldo. L’area a caldo resterà, sarà diversa perché elettrica, ma noi continueremo a produrre ghisa e acciaio liquido, a fare una produzione primaria. Quindi continueremo ad alimentare anche le produzioni a freddo, questo deve essere chiaro”.

Le fonti aggiungono che sul punto il ministro Urso ha chiosato dicendo di concordare. Morselli ha poi risposto ad una domanda di un sindacalista in merito agli investimenti nel polo Acciaierie d’Italia di Genova: “Stiamo difendendo con grande determinazione le aree dell’impianto di Genova in tutti i modi, perche’ vogliamo far crescere la produzione. Siamo dalla stessa parte dei sindacati e per noi quelle aree sono tutte aree di produzione”.

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