Minermix, sospesi i licenziamenti. Secondo incontro della task force lunedì 6 febbraio

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Sospensione dei licenziamenti fino al secondo tavolo di confronto già fissato per il 6 febbraio. È quanto emerso dalla prima riunione della task force” regionale sul lavoro, “guidata da Leo Caroli, che si è riunita oggi pomeriggio per affrontare la vicenda della Minermix di Fasano (Brindisi). Lo comunica in una nota il Comune di Fasano.

L’azienda impegnata nel settore della produzione della calce ha deciso di interrompere l’attività, con il rischio di licenziamento per i 59 dipendenti dei due stabilimenti di Fasano (Brindisi) e Galatina (Lecce). Presenti al vertice organizzazioni sindacali, rappresentanti dell’azienda, esponenti di Confindustria, gli assessori regionali Sebastiano Leo e Alessandro Delli Noci, ed i sindaci di Fasano e Galatina, Francesco Zaccaria e Fabio Vergine.

“Sul tavolo -si legge nella nota del Comune- c’è la proposta dell’azienda di attivare la procedura di cassa integrazione straordinaria con causale di cessazione attività”. L’obiettivo in questa fase delle Istituzioni, come precisato è quello di “mettere in sicurezza i lavoratori, evitando lo spettro terribile dei licenziamenti e garantire ai dipendenti un ammortizzatore sociale che consenta di gestire il periodo di contrazione della produttività”. Durante l’incontro che si è svolto oggi a Bari, intanto sono stati “accordati dall’azienda 10 giorni per consentire ai sindacati di dialogare con i lavoratori”, anche su quelle che potrebbero essere le istanze per la richiesta di cassaintegrazione.

“La convocazione immediata della task force -ha dichiarato Zaccaria- è un segnale importante di grande vicinanza della Regione. Questi dieci giorni saranno utili a capire il percorso futuro da intraprendere in vista del secondo tavolo”. 

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