Regeni, a Lecce raduno silenzioso davanti alla sede dell’università

136

Raduno silenzioso a Lecce, davanti alla sede storica dell’università per Giulio Regeni, il ricercatore friulano assassinato sette anni fa in Egitto (inizio previsto alle 19,15).

Dal 29 aprile 2021, proprio di fronte alla storica sede dell’ateneo, anche Lecce ha infatti una panchina gialla dedicata “a Giulio Regeni, giovane ricercatore universitario torturato e ucciso nel 2016 a Il Cairo in Egitto e al suo sguardo aperto sul mondo”, come si legge sulla targa commemorativa apposta da Diffondiamo Idee di Valore, Conversazioni sul futuro e Lecce Città Pubblica con la partecipazione di Amnesty International – Lecce e in collaborazione con il Comune di Lecce. Con questo momento di raccoglimento che culminerà alle 19:41 (orario in cui Giulio inviò il suo ultimo messaggio prima di sparire) con l’accensione delle candele gialle, il capoluogo salentino, partecipa alle iniziative organizzate in tutta Italia per continuare a chiedere verità e giustizia per la violenta morte del ricercatore di Fiumicello.

I genitori Paola Deffendi e Claudio Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini sono stati a Lecce più volte ospiti del festival Conversazioni sul futuro e dell’Università del Salento. “In ricordo di Giulio Regeni, ricercatore” è, infatti, intitolato anche il Corso di dottorato in “Human and Social Sciences” del Dipartimento di Scienze umane e sociali. C

Promo