Ridotta in Appello la condanna per il datore di lavoro, Giuseppe Roi, 40 anni di Copertino accusato di omicidio volontario, con dolo eventuale, in relazione alla morte di un suo dipendente di 23 anni, con mansioni di pastore, Qamil Hydrai, il 6 aprile 2014. Roi è stato condannato a 21 anni e quattro mesi di reclusione, a fronte dei 30 anni inflitti in primo grado dalla Corte d’Assise di Lecce.
Secondo l’accusa, l’imputato sparò con una calibro 22 mentre faceva il tiro al bersaglio contro un frigorifero abbandonato nei pressi di una casa di campagna, dove il 23enne aveva portato il gregge.Le motivazioni della sentenza saranno depositate fra 90 giorni