Il Consiglio comunale di Brindisi ha approvato una mozione presentata dal M5S contro le nuove trivellazioni. “La mozione -dichiarano il capogruppo Paolo Le Grazie e i consiglieri comunali Valeria Puca e Pierpaolo Strippoli- è passata con il solo voto contrario di un consigliere di Fratelli d’Italia e del partito Repubblicano. È un traguardo importante perché dimostra in modo netto la contrarietà di Brindisi alle nuove trivellazioni concesse dal decreto Aiuti-quater, volute dal governo Meloni”.
Gli esponenti 5 Stelle in Consiglio comunale hanno inoltre impegnato il sindaco Riccardo Rossi a “istituire nuove comunità energetiche, aprendo la collaborazione agli enti locali presenti nella provincia, così da accelerare la transizione energetica verso le rinnovabili e ridurre la spesa relativa alle utenze elettriche di competenza”. “Dispiace solo constatare che su argomenti che tutelano la collettività alcuni consiglieri si schierino contro il bene del territorio solo per le classiche logiche di appartenenza politica nazionale”, evidenziano.
“Il governo -dichiarano il vicepresidente M5s Mario Turco e il coordinatore regionale del M5S Leonardo Donno- deve ascoltare le comunità, che con forza si stanno esprimendo contro il rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare. Dopo Bari abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo con l’approvazione della mozione a Brindisi e auspichiamo di ottenere lo stesso risultato anche negli altri Comuni. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nelle assemblee in cui il M5S non è presente. Continueremo a batterci per la tutela e la valorizzazione del nostro mare e contro le scelte scellerate di questo governo”.