Per coprire l’odore della droga e sviare il fiuto delle unità cinofile delle forze di polizia, trasportavano in auto generi alimentari (olio e frutta e buste di carne in avanzato stato di decomposizione) che emanavano una puzza nauseabonda.
L’escamotage non ha avuto successo l’altra sera al casello autostradale di Bari Nord, sulla A/14, dove la Polizia di Stato ha bloccato e poi arrestato un 42enne ed un 21enne, incensurati, entrambi di nazionalità albanese, presunti responsabili, del reato di detenzione e trasporto, ai fini di spaccio, di ingenti quantità di sostanza stupefacente.
In particolare, durante un posto di controllo, gli agenti della Polizia Stradale hanno fermato un furgone con targa estera con a bordo due cittadini albanesi che da subito hanno mostrato segni di insofferenza e nervosismo immotivati. All’interno del vano posteriore del veicolo i poliziotti hanno trovato alcuni borsoni e borse di vario tipo e dimensione, contenenti i generi alimentari.
La perquisizione più accurata del veicolo e delle persone ha portato al rinvenimento nel sottotetto centrale della cabina di guida 5 pacchetti ricoperti da cellophane ed assicurati da nastro adesivo, contenenti eroina e cocaina, per un peso complessivo di 5 chili e 642 grammi, un sacchetto di tessuto con all’interno 8 pacchetti di banconote di vario taglio, anch’essi avvolti in cellophane, per un ammontare di diverse migliaia di decine di euro, oltre a 1580 euro nella loro diretta disponibilità. Il totale delle somme sequestrate ammonta a 73.205 euro.
Entrambi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati accompagnati nel carcere di Bari, in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del giudice.