L’Autorita’ di sistema portuale del Mar Ionio, porto di Taranto, e il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) della Puglia hanno sottoscritto un’intesa “per sviluppare e implementare applicazioni UAM / UAS (Urban AirMobility/ Unmanned Aerial Systems) attraverso le quali sperimentare l’applicazione di sistemi di mobilità aerea al trasporto marittimo”. L’intesa é stata sottoscritta dai presidenti dell’Authority, Sergio Prete, e del Dta, Giuseppe Acierno.
La collaborazione, viene spiegato, permetterà di monitorare le variazioni intervenute sulle diverse matrici di inquinamento dell’area portuale e sperimentare attività di carico e scarico di merci in ambito portuale in modalità smart. Questo con l’utilizzo di droni che potranno garantire il trasporto di merci tra le banchine e le navi in attesa di attraccare nel porto. Il percorso di collaborazione, nel quale saranno coinvolte anche le aziende che attualmente gestiscono i servizi di collegamento tra le navi e le banchine, nonché altre imprese che operano all’interno del porto di Taranto, permetterà di utilizzare tecnologie satellitari e droni per il monitoraggio dell’area così da garantire maggiore efficienza e sicurezza in tutte le operazioni.
Inoltre, la collaborazione avviata tra Autorità del Mar Ionio e Dta permetterà di valorizzare ulteriormente le attività sperimentali sviluppate nell’Airport Test bed di Grottaglie (Taranto) e nella Casa delle tecnologie emergenti di Bari. In questo senso sara’ rafforzata “la capacita’ di sviluppo dell’industria dei droni e delle tecnologie satellitari e l’offerta di servizi in modalita’ smart nelle attivita’ di integrazione tra spazio, terra e mare”.