Beni per un valore complessivo di 400mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Andria (Bat), in esecuzione del provvedimento emesso dal tribunale di Bari (misure di prevenzione), su richiesta della Dda del capoluogo pugliese, nei confronti di Vincenzo Cafieri, di Andria.
Secondo l’accusa, “dall’anno 2000 e per tutto il decennio successivo, era attivo nello spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza di Andria, fatti per i quali ha riportato condanne definitive”. Il patrimonio sottratto alla disponibilità della sua famiglia è composto da una villa e da un appezzamento di terreno.
Il provvedimento accoglie la proposta della Dda della Procura della Repubblica di Bari, formulata sulla base degli accertamenti patrimoniali svolti dai militari della sezione operativa del Nor della compagnia Andria: è stato fornito “un corposo quadro indiziario in ordine alla provenienza illecita della sua ricchezza, accumulata sin dai primi anni del 2000 e che costituirebbe il compendio del traffico di droga”.