In relazione a un presunto grave caso di malasanità che sarebbe avvenuto nel Distretto socio-sanitario di Gagliano del Capo, dispensario di Tricase, in provincia di Lecce, dove ad un neonato sarebbe stato inoculato per errore un vaccino sbagliato, ossia l’anti-papillomavirus invece dello pneumococco e difterite-pertosse-polioemofiloinfuenza-epatite b, il Codacons ricorda “a tutti che nel nostro Paese i danni da vaccino vengono espressamente riconosciuti e tutelati sia con il riconoscimento delle indennità previste per danni permanenti da vaccinazione obbligatoria, dal Decreto legislativo 31 marzo 1998 e dal conseguente Dpcm (Decreto del presidente del consiglio dei ministri ndr) del 26 maggio 2000, sia con la possibilità di agire in giudizio per ottenere il risarcimento del maggior danno nel caso di conseguenze ulteriori”.
Ad oggi il neonato ”starebbe bene -riferisce Codacons- anche se la preoccupazione della famiglia ha portato ad una denuncia in sede penale al fine di far emergere le responsabilità dell’accaduto”. Su questa problematica Codacons raccoglie segnalazioni e tutela i consumatori “che hanno necessità di una nostra assistenza”.
