Gruppo Dema a Brindisi, arrivano due manifestazioni di interesse. D’Attis (Forza Italia): “Cauto ottimismo”

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“Il Tribunale di Napoli analizzerà il piano che il Gruppo Dema presenterà sulla proposta concordataria, ma nel frattempo sono state formalizzate al ministero del Made in Italy due manifestazioni di interesse”. Lo dichiara il commissario regionale di Forza Italia Puglia, Mauro D’Attis. Il gruppo Dema, azienda di progettazione e di ingegneria per il settore aeronautico, ha quattro stabilimenti in Italia, due a Brindisi e due in Campania, e ha attivato lo scorso 7 settembre la procedura concorsuale presso il tribunale di Napoli.

Allo stato attuale il gruppo conta 384 dipendenti in servizio negli stabilimenti campani, 67 nella sede di Brindisi di Dema e 85 dipendenti della controllata Dar, sempre a Brindisi. Il piano di salvataggio presentato dalla società preveda la dismissione completa delle due sedi pugliesi.

“Su queste manifestazioni -sostiene D’Attis- è stato espresso da molti un cauto e prudente ottimismo, ma non c’è dubbio che rappresentino un orizzonte risolutore in grado di chiudere la fase del concordato fallimentare con la disponibilità del governo, già manifestata, di intervenire con il finanziamento richiesto di 22 milioni di euro. Ergo, salvando i due stabilimenti brindisini e quelli campani. Nel frattempo, fa piacere registrare che sia stata avviata la sottoscrizione della proroga della cassa integrazione per i dipendenti Dema e Dar fino al 31/12. Sono piccoli, timidi, ma importanti passi che si stanno compiendo grazie ad un lavoro di squadra tra Ministero, sindacati, task force, Prefetto di Brindisi e rappresentanti del territorio”.

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