Parco eolico a Spinazzola, il Tar boccia il parere negativo del Ministero e accoglie il ricorso dell’azienda Rc Wind

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È stato annullato il decreto con il quale il ministro della Transizione ecologica nel maggio dello scorso anno ha pronunciato giudizio di compatibilità ambientale negativo per il progetto “Parco eolico Spinazzola”, da realizzare in Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, nella zona sud del Comune di Spinazzola. La decisione è del Tar del Lazio con una sentenza di accoglimento di un ricorso proposto da Rc Wind, società di scopo partecipata da Enel Green Power Italia e da RC Energy.

Con l’impugnativa in questione, la ricorrente censurava il giudizio negativo di compatibilità ambientale espresso in relazione al suo progetto, favorevolmente valutato dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VAS-VIA del Ministero con modificazioni riferite, e poi oggetto di parere tecnico istruttorio negativo da parte del Ministero della cultura. Il contrasto tra le diverse posizioni fu risolto dal Consiglio dei ministri con una delibera con la quale fece propria la posizione del Ministero della cultura e non consentì il proseguimento del procedimento di valutazione dell’impatto ambientale. Delibera, questa, poi recepita al Mite.

Secondo il Tar, “dalla lettura del provvedimento emerge come lo stesso presenti, proprio con riferimento al bilanciamento degli interessi contrapposti, una evidente carenza motivazionale, riducendosi la motivazione dell’atto nel mero richiamo alle ragioni espresse dal Ministero della cultura senza porre in essere una effettiva comparazione delle stesse con quelle espresse dal Ministero della transizione ecologica, che aveva richiesto la rimessione della questione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Le ravvisate carenze motivazionali e istruttorie, quindi, per i giudici “importano l’accoglimento del ricorso”. 

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