Sono terminati gli interventi di pulizia nella zona della portineria ‘Imprese’ dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia di Taranto che si “trovava in una situazione di degrado”. Lo rende noto il consorzio Asi (Area di sviluppo industriale), che ha la competenza sulle aree in questione.
Le organizzazioni sindacali in più occasioni hanno denunciato problemi di sicurezza nei parcheggi, come attestato da ripetuti atti vandalici, assenza di manutenzione, di illuminazione e di video sorveglianza.
“Nonostante il precedente intervento effettuato anche grazie all’intercettazione di fondi regionali – è detto in una nota – il consorzio oggi si è visto costretto nuovamente ad impiegare ingenti risorse per la rimozione dei rifiuti illecitamente abbandonati. Impressionante la quantità di bottiglie e spazzatura rinvenuta”.
Lo stesso consorzio sottolinea che “ogni qualvolta ha tentato di valorizzare le aree in questione per offrire un servizio di custodia legittimamente ed opportunamente remunerato, si è imbattuto nel completo disinteresse da parte della stessa Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, mai disponibile a contribuire in alcun modo”. Gli interventi sono stati svolti “senza ottenere -precisa l’Asi- alcun contributo economico da parte degli enti locali”.
Il consorzio aveva annunciato “una progressiva chiusura al pubblico di detti luoghi” ma poi “ha considerato prioritaria – conclude la nota – l’esigenza dell’utente e poiché tale misura avrebbe prodotto esclusivamente un disagio ai lavoratori che già vivono troppe incertezze e difficoltà, ancora una volta ha ritenuto di sobbarcarsi di tutti gli oneri necessari a garantire la fruibilità da parte dei dipendenti del Siderurgico”.
(Foto uilmtaranto.org)