Yilport a Taranto, investimento da 58 milioni. Quota pubblica di 13,798 milioni

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È pari a 58.181.945,00 euro il progetto di investimento industriale presentato dalla società San Cataldo Container Terminal, emissione del gruppo turco Yilport, per il porto di Taranto e per il quale sono stati stabilite come agevolazioni concedibili, sotto forma di contributi a fondo perduto, 13.798.979,59 euro divisi tra 13.523.000,00 a valere sull’investimento e 275.979,59 come costi di gestione.

La quota pubblica ammonta a 13.798.979,59 euro così divisi: il ministero delle Imprese con 12.717.139,59 euro e la Regione Puglia con poco più di 1 milione di euro.

Finalità del progetto e ripartizione delle risorse sono stabilite nell’accordo tra Mimit, Invitalia e Regione Puglia. Lo strumento utilizzato é quello del contratto di sviluppo. La proposta iniziale della società SCCT, che prevedeva costi complessivi per 74.170.000,00 euro e una richiesta di agevolazioni pari a 15.520,000,00 euro, é stata successivamente rimodulata.

Il contratto riguarda “l’efficientamento della capacità di produzione del porto”. Per la giunta regionale della Puglia, la cui delibera é stata pubblicata sul Burp, “il programma di sviluppo proposto é da considerarsi di particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo interessato”. L’incremento occupazionale passerà dai 30 addetti ante piano ai 266 che si avranno a regime nel 2024.

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