Giudizio immediato per il 26enne di Orta Nova (Foggia), Mirko Tammaro, reo confesso di aver ucciso con tre colpi di pistola il 20enne Andrea Gaeta, nella tarda serata del 3 settembre scorso, nella zona industriale di Orta Nova. Stando a quanto apprende l’agenzia LaPresse, la prima udienza del processo, davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Foggia, si terrà il prossimo 14 aprile.
Tammaro venne sottoposto a fermo dopo essersi consegnato il mattino seguente, al casello autostradale di Termoli. L’imputato, secondo la ricostruzione, avrebbe ucciso Andrea Gaeta per motivi riconducibili alla gelosia, perché lo riteneva suo rivale in amore, dopo averlo visto in auto con la sua ex fidanzata e alcuni amici.
Il legale della famiglia: “Nessuna giustizia potrà restituire il figlio”
“I miei clienti mi hanno chiesto espressamente di desistere da qualsiasi costituzione di parte civile, perché nessuna giustizia terrena potrà restituire loro Andrea”. Così all’agenzia LaPresse l’avvocato Michele Sodrio che rappresenta i genitori e il fratello di Andrea Gaeta dopo aver appreso che a quasi sei mesi dall’omicidio, la procura di Foggia, ha ottenuto il giudizio immediato nei confronti del 26enne Mirko Tammaro.
“Sono sorpreso dalla scelta di cui prendo atto. I familiari hanno tenuto a sottolineare che nessun avvocato sarà presente quale loro difensore, per cui il processo si svolgerà senza la presenza dei familiari come parti”.